Azioni e Mezzi

EVERGREEN mira a innovare l’approccio verso il controllo delle malattie delle piante, riducendo o sostituendo l’uso dei pesticidi chimici convenzionali con molecole a basso impatto ambientale e altamente bioattivi recuperati da scarti agricoli vegetali. Il progetto ha un duplice obiettivo per migliorare contemporaneamente il profilo di sicurezza dei prodotti per il monitoraggio della malattia vegetale per la compatibilità ambientale e per favorire la sostenibilità della produzione vegetale a perseguire strategie efficaci. Le principali azioni del progetto saranno:

  1. Dimostrare l’impatto ambientale negativo dell’uso di pesticidi chimici convenzionali per le patologie ofbacterial e nematodi del controllo impianti.
  2. Dimostrare le prestazioni come il controllo delle malattie prodotti vegetali degli molecole vegetali a base di polifenoli-Estratto da scarti agricoli, nel laboratorio, pilota e scala di campo.
  3. Dimostrare l’efficienza delle Formulazioni su misura di queste molecole a base polifenolica, come prodotti di malattie delle piante di controllo, per realizzare la più alta attività sui diversi agenti patogeni delle piante.
  4. Dimostrare l’affidabilità e il documento di conformità con la normativa REACH dell’UE dei Processi di estrazione per molecole a base polifenolici, dal laboratorio-scala alla scala kilo-lab.
  5. Dimostrare la validità tecnica del progetto per ottimizzare l’up-scaling dei trattamenti con le molecole sepolyphenolic recuperate da scarti agricoli vegetali, dal laboratorio alla scala pilota e di scala semi-industriale.
  6. Dimostrare profilo efficiente ed ecotossicologico coerente di queste molecole bioattive di pesticidi convenzionali, in laboratorio, pilota e scala di campo.
  7. Dimostrare l’assenza di qualsiasi effetto collaterale imprevisto delle molecole a base polifenoliche-bioattive sui bersagli molecolari comuni di organismi viventi, presso il laboratorio, scala semi-industriale e pilota.
  8. Dimostrare l’assenza di selezione diretta o trasversale ad azione operata dalle molecole a base polifenoliche-bioattive verso la comparsa di resistenza indesiderata o fenomeni simili per i pesticidi convenzionali, rame o anche antibiotici, in laboratorio, pilota e scala semi-industriale.
  9. Dimostrare i benefici ambientali a breve termine e i vantaggi economici derivanti dall’uso di molecole a base polifenoliche, recuperate da scarti agricoli vegetali nel monitoraggio delle malattie delle piante.
  10. Coordinare e gestire il progetto diffondendo i risultati del progetto in vista di una vasta applicazione dei suoi risultati all’interno degli Stati membri dell’UE.